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Sono iniziati i lavori di documentazione diagnostica per rivelare lo stato dell’arte degli affreschi settecenteschi di Giovanni Antonio Cucchi che ornano la volta della Sala degli Specchi a Palazzo Litta, sede del Segretariato Regionale della Lombardia.

Attraverso le analisi sono stati chiariti la situazione dell’ambiente e lo stato di conservazione dell’opera, oltre ad aver identificato i precedenti interventi di restauro. Nel breve, avendo così evidenziato le problematiche, sarà dunque possibile dare il via agli interventi di conservazione più appropriati.

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I lavori di diagnostica e analisi tramite microscopia non invasiva, immagini multispettrali, XRF, Raman, Spettroscopia IR, unitamente ai rilevamenti termoigrometrici del caso, sono stati svolti dalla ricercatrice Chiara Colombo e dal responsabile Marco Realini dell’Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali CNR di Milano insieme ai conservatori Rosetta Baratti e Leone Rava ed al conservatore londinese Samuel Whittaker, sotto la guida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano nelle persone della restauratrice Mari Mapelli, dell’architetto Elena Rizzi e del Segretario Regionale MiBACT per la Lombardia Marco Edoardo Minoja.

La grande scena raffigurante L’Apoteosi di un Litta di Giovanni Antonio Cucchi, esponente del rococò lombardo e artefice della decorazione di molte dimore patrizie, potrà dunque presto tornare al suo massimo splendore.