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La Società Rava ha eseguito il restauro e la riqualificazione di un lotto di Palazzo Birago di Borgaro a Torino, intervenendo in particolare su volte, soffitti lignei e fasce murali dipinte.

Rosetta Baratti e il suo gruppo di lavoro hanno ripristinato le volte dipinte i cui intonaci presentavano fessurazioni e microfessurazioni, particolarmente diffuse in alcune sale e, nell’insieme, in mediocre stato di conservazione. Allo splendore originario sono tornati anche i cassettoni lignei i quali, seppure non danneggiati sul piano strutturale, presentavano tracce di vecchie infiltrazioni d’acqua, segni di una colonizzazione biologica, una diffusa abrasione e alcune mancanze della pellicola pittorica.

L’edificio, sito in Via Carlo Alberto 16, è oggi sede istituzionale della Camera di Commercio di Torino nonché luogo di mostre ed eventi aperti al pubblico, in occasione dei quali quest’ultimo ha accesso al cortile e al piano nobile. All’interno del Palazzo è conservato il busto in marmo del committente, il Conte Augusto Renato Birago di Borgaro, al quale si dovette la posa della prima pietra il 13 Giugno 1716. Il piano originale di costruzione del Palazzo, composto da un insieme di edifici a uno e due piani, era stato predisposto da Filippo Juvarra tra il 1716 e il 1717. Egli portò a compimento solo il nucleo principale, mentre tutto il complesso fu realizzato successivamente dall’architetto Ignazio Renato Birago di Borgaro.

L’opera svolta da Rava Restauri ha nuovamente valorizzato quell’impronta stilistica, distintiva del Palazzo, conferita nel 1858 dai Marchesi Pomaro Della Valle che arredarono gli interni con gusto neo-rococò ed una vena di eclettismo ottocentesco. Un’impronta questa che predomina soprattutto nelle decorazioni delle volte, negli arredi fissi, in porte, scuri e camini.